Cibo e salute

Sushi, 6 consigli contro i pericoli del pesce crudo

sushi-6-consigli-contro-i-pericoli-del-pesce-crudo

Un italiano su due ha mangiato almeno una volta in un ristorante etnico, con preferenza per ristoranti giapponesi e cinesi. Sushi e sashimi conquistano sempre più persone e i consumi mondiali di pesce sono in forte crescita.

Ma quali sono i pericoli nel mangiare pesce crudo?

Il rischio per gli amanti del pesce crudo è legato ad alcune malattie parassitarie, tra cui la più diffusa in Italia è l’anisakiasi (o anisakidosi), che possono arrivare a causare una grave peritonite.

Ecco 6 consigli per consumare pesce crudo:

1) OCCHI APERTI.

Eseguire un esame “ad occhio nudo” del prodotto ittico che si sta per consumare. Le larve dei parassiti infatti spesso sono riscontrabili attraverso un attento esame visivo.

2) MASTICARE.

È importante masticare bene ogni boccone di pesce crudo al fine di avere maggiori possibilità di sopprimere le eventuali larve presenti e non visibili.

3) EVITARE.

È meglio evitare il consumo di pesce crudo in ristoranti nei quali sono presenti alcuni segnali di allarme: scarsa igiene del personale, locali non adeguatamente puliti e scarsa applicazione delle corrette prassi igieniche.

4) SCELTA.

È preferibile consumare le specie ittiche a basso rischio di zoonosi (malattia infettiva che può essere trasmessa dagli animali) evitando lo sgombro, le sardine, le alici marinate e il tonno crudi.

5) CONDIMENTI.

L’aceto, il succo di limone e altri condimenti non hanno alcun effetto sui parassiti eventualmente presenti.

6) CONTROLLO.

È opportuno avere conferma che il prodotto, una volta scongelato, non sia stato più sottoposto a congelamento o surgelazione e che abbia subito un adeguato trattamento termico come imposto dalla legge. Per saperne di più su come viene preparato il pesce è nel pieno diritto di ogni cliente fare delle domande al cameriere durante l’ordinazione, oppure si può chiedere di parlare direttamente con lo chef.

Nei confronti del pesce bisogna avere la consapevolezza dei potenziali rischi e considerare l’abbattimento termico, procedimento utilizzato per il raffreddamento rapido, come un sicuro investimento verso la salute.
Fonti: adnkronos e alimentiesicurezza.it


A cura di Irene Butta

© Sani per Scelta

0 Comments
Share

Irene Butta

Giornalista Pubblicista, Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano, ha conseguito il Master in Social Media Marketing&Web Communication presso l’Università IULM. Negli ultimi 10 anni ha sviluppato competenze di grafica in particolare nell’area web e social media. Si occupa del coordinamento della Redazione.

    Reply your comment

    Your email address will not be published. Required fields are marked*