
Anche la cucina può essere un modo per viaggiare, sognare dei posti sconosciuti, immedesimarsi in tempi e momenti lontani. Con questa ricetta, ispirata ai sapori del Medio Oriente, basta chiudere gli occhi per sentirsi avvolti dalla magia di questi luoghi.
Melanzana: Grazie al suo alto contenuto di fibre, ha una elevata capacità saziante ed è un ottimo alimento da consigliare a chi ha problemi di stipsi. È anche adatta per chi soffre di crampi muscolari, dato che possiede un elevato contenuto di potassio. Inoltre, ha notevoli proprietà diuretiche, riduce la pressione arteriosa, agevola la digestione, previene le malattie del fegato e riduce il colesterolo nel sangue.
COSA SERVE (per 2 persone)
160 g di cous cous
160 ml di acqua calda
1 melanzana
1 aglio
Olive taggiasche
Comino in polvere
Sale
Olio e.v.o.
Basilico, origano
(formaggio fresco)
COME SI PREPARA
Tagliare la melanzana a metá nel senso della lunghezza e praticare delle incisioni diagonalmente nelle due direzioni. “Massaggiare” la melanzana con olio, sale e le erbe aromatiche. Avvolgere in un foglio di alluminio e cuocere in forno a 200 gradi per mezz’ora. Nel frattempo, in una ciotola, coprire il cous cous con l’acqua calda e lasciare riposare per 5 minuti. In una padella, scaldare l’aglio con un cucchiaio d’olio e aggiungere il comino. Una volta sprigionato il sapore, aggiungere il cous cous e mescolare finchè si insaporisce. Mettere il cous cous in una ciotola, aggiungere le olive e condire con un filo d’olio. Togliere la melanzana dal forno e guarnirla con una quenelle di formaggio fresco (facoltativo).
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A cura di Valeria Baruzzo
© Sani per Scelta
Valeria Baruzzo
Laureata in Linguistica presso l’Università degli studi di Padova. Ha svolto numerosi progetti-scambio finanziati dall’Unione Europea (Bulgaria, Germania) e ha partecipato al 22° raduno mondiale di scout (Svezia). Ha aderito al “progetto Leonardo”, grazie al quale ha svolto uno stage in Regno Unito presso il County Hall di Durham. Ha trascorso un anno di mobilità Erasmus+ studio presso l'Universidad de Alcalá (Madrid) e ha partecipato al progetto ICPU - Rethinking Food Systems presso The University of Sydney.