
Per il pranzo vegetariano in ufficio ma anche a casa, per fare il carico giornaliero di antiossidanti, fibre e vitamine, ecco la superinsalata da preparare la sera prima.
Cosa serve per 1 porzione grande
200g di zucca a cubetti / 2-3 patate novelle e viola (2 viola e 1 bianca di piccole dimensioni) / Olio di oliva / Insalata mista a piacere (a noi piace la misticanza) / 100g di piselli o fagioli o ceci (non in scatola) / 1 avocado tagliato a pezzetti piccoli / Una manciata di chicchi di melograno (puoi sostituirla con chicchi d’uva oppure pomodorini tagliati a metà) / Una manciata di semi di zucca già sgusciati reperibili in tutti i supermercati / Sale e semi di sesamo possibilmente tritati insieme al frullatore (o gomasio)
Come procedere
Dopo aver cotto la zucca, le patate e i legumi, scolarli e farli raffreddare. Tagliarli a cubetti, metterli in un contenitore con coperchio, aggiungere l’avocado, l’olio di oliva, i chicchi di melograno, il sale e il sesamo tritati e mescolare delicatamente. Chiudere il coperchio del contenitore e mettere in frigorifero nella sezione delle verdure.
Al mattino prima di uscire togliere dal frigorifero, spargere sulle verdure una manciata di semi di zucca, aggiungere l’insalata lavata e asciugata e portare il pranzo in ufficio.
Da sapere
Questa insalata è ricca di carboidrati di origine vegetale che servono per darti energia, ha proteine vegetali e fibre che ti aiutano ad evitare i picchi glicemici e quindi a non avere fame dopo due ore dal pranzo, omega 3 dai semi e dall’avocado, abbondanza di vitamine in particolare la A ed E dalla zucca e dall’avocado, antiocianine e antiossanti dalle patate viola e dai chicchi di melograno, poche calorie e tanto gusto.
La vitamina A è indispensabile agli occhi per la visione notturna ma anche per il buon funzionamento del sistema immunitario e per combattere le infezioni, rallenta il processo di invecchiamento. La vitamina E è un potente antiossidante e mantiene in salute e bellezza la pelle.
Come cucinare le patate viola
È consigliabile sbucciarle prima della cottura e non spaventarsi se l’acqua diventa blu e poi verde. Meglio bollirle e non cuocerle al vapore; La cottura al vapore è sconsigliata perchè la polpa della vitelotte(varietà di patata a pasta viola) rimane piuttosto farinosa. Il consiglio comunque è quello di unire la polpa della patata viola con quella di altre patate così da mantenere l’effetto cromatico ma guadagnare in consistenza.
* Per aggiungere colore e gusto puoi aggiungere un cucchiaio di chicchi di mais
A cura della Redazione Sani per Scelta
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