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Guadagnare di più in 12 mosse

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“Il tempo è denaro – diceva Benjamin Franklin – chi potrebbe guadagnare dieci scellini al giorno, e va a passeggio mezza giornata, o fa il poltrone nella sua stanza, se anche spende solo sei pence per i suoi piaceri, non deve contare soltanto questi, oltre a questi ha speso, anzi buttato via, cinque scellini”.

Una frase su cui riflettere, anche a distanza di molti anni, perché oggi si perde molto tempo distratti da numerosi strumenti e varie situazioni che ci fanno perdere la concentrazione necessaria a guadagnare di più.

Come fare a risparmiare tempo e guadagnare di più?

Ecco alcuni consigli per risparmiare tempo e guadagnare di più combattendo i nemici della concentrazione:

1. social media1.SOCIAL MEDIA

È frequente che, per rimanere in contatto con gli amici, ci si scolleghi dal lavoro, più volte all’ora. Ogni notifica infatti interrompe il filo dei propri pensieri, obbligando a ripercorrerlo quando ci si rimette all’opera.

SOLUZIONE: evitare di restare connessi ai social network durante il lavoro. Se si sente il bisogno di visitarli di tanto in tanto, è preferibile farlo durante le pause, quando il flusso incessante di post e messaggi non interferirà con la concentrazione.

SOLUZIONE DRASTICA: Se non si resiste alla tentazione di entrare più spesso, spostarsi con il proprio portatile in qualche luogo da cui non è possibile accedere ad Internet per qualche ora.


2. sovraccarico e-mail2.SOVRACCARICO DI EMAIL

Molte delle e-mail che riceviamo sono certamente di lavoro, ma costituiscono comunque una distrazione dall’impegno a cui ci si sta dedicando.

SOLUZIONE: Chiudere il programma di posta elettronica e controllare le e-mail solo in certi orari. Questo accorgimento permetterà di ricavare dei periodi di tempo in cui poter lavorare senza interruzioni.


3. cellulare3.CELLULARE

La suoneria del cellulare è un suono difficile da ignorare. Rispondere a una chiamata, tuttavia, non sottrae solo il tempo della telefonata, ma fa perdere la concentrazione sul compito che si stava svolgendo.

SOLUZIONE: Se il lavoro è particolarmente delicato, staccare la suoneria per evitare la tentazione di rispondere; inoltre Fissare degli orari per controllare segreteria, chiamate perse e messaggi in una volta sola.


4. multitasking4.MULTITASKING

Molte persone che padroneggiano l’arte di fare più cose contemporaneamente, hanno l’impressione di svolgere complessivamente più lavoro in meno tempo. Falso! Secondo una ricerca dell’Università di New York* si perde tempo ogni volta che si sposta l’attenzione da un impegno all’altro. Svolgere tre compiti simultaneamente richiede più tempo di quello necessario a completarli uno dopo l’altro.

SOLUZIONE: per quanto possibile, dedicare l’attenzione a un impegno alla volta, specie se si tratta di un lavoro difficile o ad alta priorità.

IDEA SALVA TEMPO: usare le doti di multitasker per compiti che non siano urgenti o impegnativi: per esempio riordinare la scrivania mentre si parla al telefono.


5. noia5.NOIA

Alcuni dei compiti da svolgere sono più interessanti di altri. I più noiosi sono in grado di minare la concentrazione nel giro di pochi minuti, rendendoci vulnerabili alle distrazioni: pur di non svolgere un compito noioso persino la prospettiva di spolverare la postazione di lavoro può sembrare allettante.

SOLUZIONE: i compiti noiosi sono più facili da completare se si ha qualcosa di piacevole a cui puntare. Quindi, fare un “patto con se stessi” e ricompensarsi con un caffè, uno spuntino o una passeggiata fuori dopo aver svolto il noioso compito.


6. pensieri tormentosi6.PENSIERI TORMENTOSI

È difficile concentrarsi sul lavoro quando si ripensa a una conversazione avuta il giorno precedente e si continua a ripercorrerla con la mente: i pensieri tormentosi di qualunque natura siano sono una potente causa di distrazione.

SOLUZIONE: per impedire ai pensieri tormentosi di ripetersi in continuazione una buona soluzione è scriverli: scaricare le frustrazioni derivanti da un’esperienza spiacevole su un foglio aiuta a lasciarli perdere per un po’.


7. stress7.STRESS

Quando c’è “troppa carne al fuoco”, può essere difficile focalizzarsi sui singoli impegni. Inoltre lo stress causa un disagio fisico: spalle contratte, mal di testa o batticuore, tutte cose che possono minare la capacità di concentrazione.

SOLUZIONE: studi scientifici hanno dimostrato che tecniche di meditazione e spirituali quali preghiera, respirazione, yoga, taï-chi, chi-cong aiutano la gestione dello stress e il riequilibrio emozionale ed energetico.


8. stanchezza8.STANCHEZZA

La stanchezza può rendere difficile concentrarsi, anche quando si hanno poche distrazioni. Gli studi suggeriscono che il poco sonno influisca negativamente sull’attenzione e sulla memoria a breve termine.

SOLUZIONE: il sonno deve essere una priorità: una persona riposata riesce ad essere più produttivA durante le ore di veglia. (Potrebbe interessarti : 6 cose che impediscono il sonno)

IDEA SALVA TEMPO: Prendere nota delle ore del giorno in cui ci si sente più attivi, aiuta A programmare i compiti più gravosi.


9. fame9.FAME

Il cervello non può lavorare senza carburante, quindi saltare i pasti (specie la colazione) è un potentissimo killer della concentrazione. Le ricerche indicano che la memoria a breve termine e l’attenzione soffrono quando non si mangia dopo essersi alzati la mattina.

SOLUZIONE: tenere a bada la fame fornendo al proprio cervello un’efficiente fonte di energia con queste abitudini:

  • Fare sempre colazione
  • Consumare spuntini ricchi di proteine (es. noci, mandorle)
  • Evitare i cereali raffinati prediligendo i cereali integrali

10. depressione10.DEPRESSIONE

Spesso si tende a pensare che il marchio distintivo della depressione sia la tristezza. Falso! Secondo il National Institute of Mental Health degli Stati Uniti uno dei sintomi più comuni della depressione è la difficoltà di concentrazione. Problemi a focalizzarsi, sentirsi vuoti, senza speranza o indifferenti sono campanelli dI “allarme depressione”.

SOLUZIONE: rivolgersi a un medico. La depressione può essere quasi sempre curata; molti studi hanno dimostrato l’efficacia dei farmaci antidepressivi e di certi tipi di terapie basate sul dialogo.


11. farmaci11.FARMACI

Alcuni farmaci possono interferire con la concentrazione.

SOLUZIONE: rivolgersi al proprio medico o farmacista per verificare se un farmaco o un integratore potrebbe ridurre la concentrazione.

 


12. ADHD12.ADHD

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) non è un problema solo dell’infanzia: più di metà dei bambini che ne sono affetti continuano a manifestarne i sintomi anche da adulti. Tra i segni più classici, un tempo di attenzione molto ridotto e difficoltà a focalizzarsi su compiti precisi.

SOLUZIONE: se si hanno serie difficoltà a concentrarsi e si avevano problemi di attenzione anche durante l’infanzia, è bene consultare un medico circa l’ADHD. Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività  può essere curato con terapia comportamentale e farmaci.

*Daniel J. Levitin – neuroscienziato, musicista e psicologo statunitense – nel suo libro The organized Mind: thinking straight in the in the Age of Information Overload (Dutton Books, 2014)


A cura di Irene Butta

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Irene Butta

Giornalista Pubblicista, Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano, ha conseguito il Master in Social Media Marketing&Web Communication presso l’Università IULM. Negli ultimi 10 anni ha sviluppato competenze di grafica in particolare nell’area web e social media. Si occupa del coordinamento della Redazione.

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