Cereali, Ricette, Sani per Scelta

GRANO SARACENO “DA NORD A SUD” CON POMODORINI SECCHI E OLIVE

grano-saraceno-nord-sud-pomodorini-secchi-olive

Abbiamo chiamato questo piatto “da nord a sud” perché gli ingredienti rimandano ai prodotti tipici delle nostre regioni settentrionali, con il grano saraceno, e meridionali, con le olive e i pomodorini secchi. Un accostamento forse particolare, ma molto gustoso e sicuramente innovativo.

Grano saraceno: prodotto tipico delle zone montane; anche se il nome può trarre in inganno, il grano saraceno è una pianta erbacea che non appartiene alla famiglia dei cereali, ma fa parte dei legumi. Privo di glutine, è invece ricco di sali minerali (ferro, zinco, selenio), di proteine e antiossidanti.

Pomodorini: grazie all’elevato contenuto di licopene, sono un potente antiossidante. Ricchi anche di sali minerali e vitamine.

Olive: contengono acidi monoinsaturi, come l’acido oleico, riducono i livelli di colesterolo cattivo (LDL). Grazie alla presenza di vitamine, clorofilla e polifenoli, le olive sono un ottimo antiossidante.

Cosa serve

COSA SERVE (per 2 persone)

160 g di grano saraceno

5 pomodorini secchi

Olive q.b.

Olio e.v.o.

Sale

Basilico

Come si prepara

COME SI PREPARA

Cuocere il grano saraceno per 10 minuti in abbondante acqua (non troppo) salata. Nel frattempo, tagliare i pomodorini a listarelle e le olive a metà. Scolare il grano saraceno, condire con i pomodorini, le olive, un filo di olio extravergine di oliva e guarnire con foglioline di basilico.

A cura di Valeria Baruzzo

© Sani per Scelta

0 Comments
Share

Valeria Baruzzo

Laureata in Linguistica presso l’Università degli studi di Padova. Ha svolto numerosi progetti-scambio finanziati dall’Unione Europea (Bulgaria, Germania) e ha partecipato al 22° raduno mondiale di scout (Svezia). Ha aderito al “progetto Leonardo”, grazie al quale ha svolto uno stage in Regno Unito presso il County Hall di Durham. Ha trascorso un anno di mobilità Erasmus+ studio presso l'Universidad de Alcalá (Madrid) e ha partecipato al progetto ICPU - Rethinking Food Systems presso The University of Sydney.

    Reply your comment

    Your email address will not be published. Required fields are marked*