
Secondo lo studio condotto dalla Northern Illinois University, l’utilizzo di smartphones e tablets a lungo andare può provocare dolore e irrigidimento alle spalle, oltre a problemi agli occhi.
L’esperimento ha coinvolto 19 soggetti con età media di 25 anni, che sono stati sottoposti all’utilizzo di tre tipi diversi di tastiera: touch screen, tradizionale di computer da ufficio e tastiera di notebook. Al di sotto delle tastiere è stata collegata una piastra in grado di rilevare l’intensità della pressione esercitata con la digitazione, mentre agli avambracci degli esaminati sono stati applicati degli elettrodi che registravano l’attività dei muscoli. I soggetti hanno dovuto digitare dei brani per un tempo di 5 minuti.
I risultati, pubblicati nella rivista scientifica Applied Ergonomics, dimostrano che con le tastiere tradizionali la precisione è maggiore e la velocità di battitura è di 63 parole al minuto, contro le 25 dei touch screen. Inoltre, digitando con quest’ultime, vengono utilizzati meno i muscoli degli avambracci e si sfruttano di più quelli trapezoidali di braccia e spalle perché le tastiere virtuali necessitano di una minor forza di battitura; di conseguenza, mano e braccia rimangono in sospensione durante le digitazione, e questo provoca un carico statico e un irrigidimento a danno delle spalle. Quindi, come dichiara il coordinatore della ricerca, il dottor Jeong Ho Kim, la tastiera peggiore per le articolazioni è proprio la touch screen.
A cura di Valeria Baruzzo
© Sani per Scelta
sani per scelta
Sani per Scelta è un network con una chiara vocazione: promuovere sani stili di vita con mezzi semplici, chiari e comprensibili a tutti. Perché tutti possano scegliere di vivere in salute.